MUSEI CIVICI - QUALE FUTURO

MUSEI CIVICI - QUALE FUTURO

mercoledì 30 ottobre 2013

PRESENTAZIONE

I MUSEI CIVICI - QUALE FUTURO ?

E' il titolo della giornata di studio svoltasi venerdi 31 maggio 2013 all'Accademia delle Scienze, a Bologna.
                                            
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La politica di alto profilo che in questi ultimi decenni ha investito i musei civici della nostra regione rischia ora di non essere più sostenibile.
Dalla presa d’atto della loro identità fino alla valorizzazione specifica e in connessione con il territorio, il lavoro svolto per i musei da tecnici e amministratori è stato complessivamente meritorio. Ma nessuna conquista è per sempre, e mai come oggi la situazione oscilla fra condizioni ancillari al seguito di altre Istituzioni e fantasmi di ammodernamenti fuori controllo.
Le attuali carenze finanziarie concorrono a un abbassamento della progettualità scientifica particolarmente avvertibile nel campo dell’arte antica, mentre nella migliore delle ipotesi il dibattito resta confinato nella problematica gestionale o scende di livello nell’invocazione delle mostre come panacea di situazioni asfittiche, un aspetto, quest’ultimo, già superato nei fatti. L’apporto e il giusto uso delle moderne tecnologie, quando in essere, facilitano i compiti della comunicazione e gli obiettivi formativi propri della missione dei musei, ma non possono sostituirsi alla gestione tecnico-scientifica dei patrimoni in tutte le sue forme.
Si assiste così a progetti abnormi di assoluta inutilità e grande spesa come la proposta di riallestimento dei musei civici di Reggio Emilia o il disegno ridistributivo degli Istituti culturali del Palazzo dei Musei di Modena nell’ex-ospedale di sant’Agostino dal costo faraonico sopportato principalmente dalla Fondazione Cassa di Risparmio (già oggetto di dibattito sulla stampa fra Salvatore Settis e il Presidente della Fondazione); o a situazioni di stallo procrastinate nel tempo senza soluzione (il caso di Faenza) o a prolungati silenzi in ordine all’utilizzo di strutture monumentali del massimo valore per la comunità cittadina come il Palazzo Comunale di Bologna, svuotato dei suoi servizi amministrativi (e non solo), senza un progetto che identifichi in quegli spazi un percorso storico artistico di rilievo.
Su Bologna e i suoi musei grava poi la presenza di un nuovo soggetto, il Museo della città, che condiziona al ribasso le attività, mentre si profila all’orizzonte una ‘grande mostra’ -
La ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer - mutuata dal paniere incantatore di Linea d’Ombra di Marco Goldin. La giornata di studio, promossa dalla Sezione di Bologna con la collaborazione del Consiglio regionale di Italia Nostra, mira a una riflessione sulle dinamiche in essere, diverse da territorio a territorio, puntando sugli aspetti critici, le improprietà e la mancanza di una visione unitaria di lungo periodo.
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A seguire, gli interventi.

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I Musei civici: quale futuro?
giornata di studio
Accademia delle Scienze, Sala di Ulisse - via Zamboni 31, Bologna
Venerdì 31 maggio ore 9,30 – 17,30

Programma

Interventi generali (ore 9,30 – 13,00)

Daniele Benati
( Italia Nostra - Presidente  sezione di Bologna)
Marina Foschi
( Italia Nostra -Presidente Consiglio regionale Emilia Romagna -)
Saluti

Jadranka Bentini
(Italia Nostra- sezione di Bologna)
I musei civici, un problema politico attuale.
L’arcipelago bolognese, caso emblematico

Andrea Emiliani
( Presidente Accademia Clementina)
Generalità del museo civico

Angelo Varni
( Presidente Istituto Beni Culturali della regione Emilia Romagna)
L'Istituto per i Beni Culturali della Regione: politiche di intervento

Stefano Vitali
Soprintendente Archivistico per l’Emilia Romagna)
Ripensare la politica conservativa: poli archivistici e archivi della città

Domenica Primerano
( Museo Diocesano di Trento)
Musei ecclesiastici e musei civici: prove di dialogo

Maria Cecilia Fregni
( Università di Modena)
I musei civici nella prospettiva fiscale

Giovanni Losavio
( Italia Nostra – Presidente sezione di Modena)
Musei e Fondazioni (non solo bancarie)


Interventi delle sezioni (ore 14,30 – 17,30)


Marina Foschi
(Italia Nostra- Presidente consiglio regionale Emilia Romagna)
Luciana Prati
(Italia Nostra- sezione di Forlì)
Musei in comune. Situazione a Forlì

Marcella Vitali
( Italia Nostra – sezione di Faenza)
La situazione di Faenza. Analisi e prospettive

Ranieri Varese
( Italia Nostra – sezione di Ferrara)
Musei civici a Ferrara

Patrizia Curti
( Italia Nostra – sezione di Modena)
Musei civici a Modena

Claudio Franzoni
( Italia Nostra – sezione di Reggio Emilia)
Il riallestimento dei musei civici di Reggio Emilia

Aldina Bardiani
( Italia Nostra – sezione di Parma)
Parma, gioielli da valorizzare

Antonella Gigli
(Direttore Musei Civici di Palazzo Farnese – Piacenza)
I musei piacentini fra passato e futuro

Discussione

Conclusioni
Jadranka Bentini
(Italia Nostra – sezione di Bologna)

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